In questo interessante articolo si parla di come diversi aspetti di una storia o di un fatto possano essere manipolati e amplificati per modificare la nostra realtà e il nostro concetto di verità.
Nel suo libro Truth: How the Many Sides to Every Story Shape Our Reality, l’autore Hector Macdonald dice:
Non è tanto una questione di quante bugie ci vengano dette; il problema più insidioso è che veniamo abitualmente ingannati dalla verità.
La verità, se parcellizzata, confezionata e riportata in un certo modo può fare più danni di una menzogna e può essere usata per orientare l’opinione delle persone. In tal senso un ruolo importante è quello giocato dai comunicatori.
Macdonald individua e analizza tre tipologie di comunicatori: i sostenitori, i disinformatori e i corruttori.
I sostenitori selezionano verità contrastanti che creano un’impressione ragionevolmente accurata della realtà al fine di raggiungere un obiettivo costruttivo.
I disinformatori diffondono ingenuamente verità contrastanti che distorcono involontariamente la realtà.
I corruttori utilizzano deliberatamente verità contrastanti per creare un’impressione della realtà che sanno non essere vera.
E continua:
Possiamo sentirci meglio credendo che esista una sola verità e pensare che chiunque non veda le cose come noi semplicemente non ha la Verità. Questo non è… vero. Tutti, anche io e te, abbiamo un punto di vista soggettivo sulla situazione che è distorto da ciò che vogliamo, da come vediamo il mondo e dai nostri pregiudizi. Le verità più pericolose sono quelle credibili che ci convincono della loro correttezza.